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Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 15:43

X Cesare
Caro Cesare, a me pare controverso il fatto che si critichi (e non mi riferisco a te visto la tua coerenza e obiettività, apprezzabili in un contesto di discussione seria) il documento scaturito dall'intendimento del Sindaco di verbania e dei 25 Sindaci del Verbano quando, in prima istanza, tentano di difendere la sanità di tutto il territorio del VCO e, senza la stessa coerenza, nulla si dica su quanto fatto dai Sindaci dell'Ossola e del Cusio che, come hai giustamente detto, è qualcosa di veramente vergognoso: ricavalchiamo l'onda dell'ospedale unico, così tanto per provarci magari ci va bene e ci teniamo tutto noi, in caso contrario chiediamo che il DEA resti qui a Domodossola e nel Verbano si arrangino. E già, è proprio il documento ideato dal Sindaco di verbania Marchionini e approvato dai 25 Sindaci del Verbano il 15 novembre ad aver provocato una "rottura miope e autoreferenziale", non quello approvato il 14 novembre da 4 Sindaci del Cusio-Ossola in sede di Rappresentanza dei Sindaci dell'asl VCO (ove se non sbaglio si dovrebbe tener conto delle esigenze, necessità diritti e doveri di tutti i Sindaci, e quindi di tutti i cittadini, del VCO)! Come giustamente hai fatto notare, Cesare, la rottura non mi pare l'abbiano provocata gli Amministratori del Verbano che, diversamente da chi ha ragionato unicamente per interesse ed egoismo pensando solo a se stesso, ha cercato (ribadisco) di salvaguardare la sanità di tutto il VCO, considerando le necessità, i bisogni e i diritti di tutti i cittadini del territorio, ribadendolo e confermandolo poi nel CC di verbania del 17 novembre. Tu dici che hanno corretto il tiro, io dico che hanno reiterato e corroborato quanto fatto e detto nei due giorni precedenti. Concordo pienamente con te circa il fatto che la Regione debba ricercare gli sprechi altrove, in sanità e non solo, ovvero in pianura e nei grandi centri (Torino in primis, dove alle sole Molinette convivono sette Primari di Radiologia), che la razionalizzazione delle spese debba essere fatta dati alla mano, obiettivamente e scientificamente, e non sempre e solo ponendo al primo posto gli interessi politici dettati dalle dimensioni dei bacini di voti delle diverse province Piemontesi, e a me pare che nel Verbano si stia cercando di contrastare questo tipo di imposizioni, che si stia cercando di contrastare con forza e risolutezza decisioni ingiuste imposte peraltro da una Giunta Regionale appartenente allo stesso schieramento politico della maggior parte dei Sindaci del Verbano. mi pare che coerentemente e obiettivamente questo vada riconosciuto. INCONTRO CON ASSESSORE REGIONALE SANITA’ - ANTONIO SAITTA - 17 NOVEMBRE 2014 PREMESSA NEL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI verbania NEL CONSIGLIO COMUNALE APERTO di verbania AI SINDACI DEL DISTRETTO VERBANO ED AI CITTADINI, DUE SONO STATI I CARDINI CHE HANNO PORTATO A CHIEDERE ALLA REGIONE PIEMONTE CHE MANTENESSE I 2 D.E.A. A DOMODOSSOLA E verbania, PER I SEGUENTI MOTIVI: 1) TENUTO CONTO DEL TERRITORIO MONTANO, I NOSTRI CITTADINI DEVONO AVERE LE STESSE POSSIBILITA’ DELLE CURE URGENTI (QUELLE CHE UN RITARDO PUO’ PROVOCARE ANCHE LA MORTE DEL PAZIENTE) 2) LA DIFESA DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO, L’UNICO IN GRADO DI DARE RISPOSTE ADEGUATE AL “BISOGNO DI SALUTE”. QUINDI IL DOCUMENTO, AL TERMINE DI UN APPROFONDITO E PROPOSITIVO DIBATTITO, E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI SINDACI DEL VERBANO. SI FA PRESENTE CHE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO E’ STATO QUELLO DI RICERCARE E TROVARE UNA SOLUZIONE COINVOLGENDO TUTTI I SINDACI DEL DISTRETTO, MENTRE INVECE A DOMODOSSOLA TUTTI I SINDACI AVEVANO DECISO IN UNA SPECIFICA RIUNIONE, DI CHIEDERE NUOVAMENTE “L’OSPEDALE UNICO”, E DOPO IL DINIEGO DELL’ASSESSORE SAITTA, HANNO POI DICHIARATO DI ESSERE D’ACCORDO SUL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI DOMODOSSOLA, CHE CHIEDEVA DI MANTENERE 1 SOLO D.E.A. A DOMODOSSOLA.

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'asl VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI verbania, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E verbania”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA asl. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI

Vita da frontaliere - 4 Novembre 2014 - 17:26

vita da frontaliere
una vita che io non farei o che,dovrei dire,ebbi la fortuna di non fare.E' vero che c'è un guadagno superiore per via del cambio,ma anni fa lvorai come paramedjco in un ambulatorio medico gestito dall'asl 14 in Cannobbio.Per circa 6-7 anni mi ci recai da verbania con l'autobus tutte le mattine alle 7,30 per essere la' alle 8 e alle 16 per tornare a casa. Uno stress solo di viaggio,che pero'anche senza il gadagno superiore fu' meno stressante di quello dei frontalieri perche'in autobus potevo dormire,leggere o solo guadare il panorama,anche se se per lo stesso dopo 7 anni.Mentre andavo e venivo in autobus,vedevo miriadi di automobilisti in tutte e ore e stagioni che sfrecciavano veloci suoprandosi vicendevolmene e pericolosamente per loro e per gli altri.E comunque sia ebbi svariate testimonianze di chi quella vitae cia la faceva da oltre 30 anni e guai a sbagliare orario,altrimenti,oltre confine non ci avrebbero pensato su due volte a lasciarti a casa..Ho letto qualcosa dell'aliscafo,ma pur non conoscendo belle la situazione,penso anche che non è che quello arriva via lago e tutti hanno il posto di lavoro dove attracca.Secondo la mia modesta opionione,ci dovrebbe esse re un servizio di navette su strada,con una minima spesa Italia/Svizzera che vada a prendere nelle varie localita'i vari lavoratori frontalieri,almeno in quei casi di emergenza comune frane o altro.Molti anni prima di lavorare a Cannobbio dovetti recarmi per circa 2 anni a Domodossola per un servizio sanitario ambulatoriale nelle valli.Ci andavo col treno ed era comodo e economico perche' pagava l'asl 14=(oggi azienda sanitaria latitante)ma quando scendevo dal treno dovevo percorrere a piedi piu' di 2 Km e non sempre arrivando in perfetto orario.Per la Svizzera è la stessa cosa o peggio.Detto fra noi è molto meglio prendere solo 1700 euro al mese in Italia che avere tutti quei problemi oltre confine Questo pero'detto in segno di solidarietà'.

La vignetta della domenica - Partenze - 3 Novembre 2014 - 00:48

Bel montaggio
Ormai è diventata una moda.Iniziando dal pontefice Ratzinger,al sindaco di verbania Marco Zacche e oggi Tradigo Damiano.Si vede che è più facile scappare che darsi da fare e saper affrontare.Ma se non ho capito male,Felice Iraca'se ne va'(fa anche rima)perche'è stato promosso Comandante dei Vigili del fuoco e quindi non è fuggito nel senso effettivo della parola,anche se un pompiere/poeta e opinionista in una amministrazione comunale ce lo vedo poco.E' un po'co me i signori medici dell'asl 14= azienda sanitaria latitante(consentitemelo perche' ci lavorai dal 1978 e qualche cosa più di voi so')che (anche se non posso farse di tutta un'erba un fascio)gia' alcuni un tempo poco affidabili,andarono a fa polita,ma falirono anche in quel campo,perché ognuno avrebbe voluto l'ospedale"UNICO"sotto casa sua.E siccome in tanti la pensavano così' e lo spazio a causa della particolare demografia e geografia del VCO era complicato da scova re,anche in mezzo ai bricc,non lo costruirono mai.Finita l'attesa tanto agognata,sotto un governo che cantava"Meno male che...qualcuno c'è,dato che non si possono fare nomi,e c'è ancora oggi,uccel di bosco,dopo 41 imputazioni per le quali chiunque sarebbe stato messo alla gogna.Ma lui ancora c'è e racconta le barzellette e promette e promette sem pre e noi scemi sempre lo abbiamo votato(mi confesso,anche io,perche' il mio posto di lavoro con il suo avvento,anche se non comparvero tre soli e venne ia saette nel cielo come avvenne a Lourdes 100 anni fa,cambio'completamente per mea in meglio e po sempre in peggio:Ma la bellezza di chi ha la faccia come.....beh,non si può' dire..chi ha la faccia tosta,è comune il figluol prodigo;ritorna sempre a casa e oggi,vorrebbe ricomibciare a prenderci per i fondelli asserendo che la magistratura è cattiva perché di sinistra ma che lui è Duo sulla terrea Dio non pecca e non sbaglia mai..hanno capito male gli altri.C'è chi vorrebbe tornare e ricominciare a fare del male,e chi dopo poche settimane di mandato locale gia se n'è vuole andare.Personalmente ho conosciuto Damiano Tradigo solo per una decina di minuti dinnanzi a una tazza di caffe'e abbiamo parlato amichevolmente comune se ci fossimo conosciuti da sempre.Una persona che non ha nulla del politico inciucione ma con la quale si può'parlare d tutti in tutta trabquillita'.Anche parlare male del sindaco ah ah.Sto'scherzando e mettendo il dito nella piaga.Comunque sia,bravi o non bravi,chi ci va'di mezzo sono sempre i cittadini.Questo govanotto aveva appena iniziato un lavoro di viabilita'che,anche se per tutta la popolazione di verbania,migliorava o avrebbe potuto farlo,la vita al sottoscritto che gli scrisse diverse volte via mail.Quindi via lui via tutto come sempre.Ma pare che il sindaco Marchionini Non ceda tanto facilmentea questo genere di ricattino morali.In una mail di sere fa,dopo il fattaccio mi ha scritto:"Ho ancora 55 mesi per meritarmi la fiducia dei miei concittadini,quindi le chiacchiere a dopo,adesso andiamo avanti.."Pero' è gia bello vedere questo gemere di teatrini,"locali",se non fosse che gia'quotidanamente che quell'altro signore a Roma e in Toscana non continuasse a contare balle e a fare promesse

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 12:02

dati oggettivi
Lettera asl ( Sanità pubblica veterinaria) prot. n.57799/14 " i cani presenti all'inizio del 2010 erano 65, attualmente sono 57", e ancora " alla luce dei sopralluoghi effettuati si sono rilevate condizioni di manutenzione ed igieniche idonee, mentre per quelle strutturali si richiamano le precedenti comunicazioni inviate al comune di verbania quale ente proprietario". Mi pare estremamente anomalo che in consiglio comunale la Sig.ra Sau, pur avendo ricevuto queste risposte, poichè la lettera era in risposta alla Sua Prot. n. 54544/14 asl VCO, abbia letto i dati forniti dal Dirigente Brignardello, ossia il Dirigente contestato per questo affidamento illegittimo. (potete setire la registrazione consiglio comunale u.s. dichiara che sono del Dirigente Brignardello) Io, sapendo di questa richiesta inoltrata dal Presidente Sau, ho chiesto una copia all'asl, per capire l'effettivo numero di cani che in media sono presenti nel canile e fare il conto di quanto ci costerà con la gestione di Adigest. Quindi in effetti come espone sopra il Presidente Brizio, circa 273.000 € l'anno: cifre ben più incisive di quelle che ci ha voluto propinare Sau e Sindaco in consiglio comunale, con il giochino di moltiplicare 94.000 per quattro anni e mezzo. Può essere vero quello che dice il consigliere Di Gregorio circa il fatto che il contratto non è stato ancora redatto e siglato e che Adigest, stando ai dati di bando potrà ricevere solo 58.800 + iva, ma è anche vero che l'Adigest SRL è in possesso di una lettera del Dirigente che assicura € 7,50 + iva al giorno per cane senza padrone ( documento mostrato a tutti in commissione), e come SRL faranno valere quel documento per ottenere quanto promesso in trattativa. ( insomma se fanno causa , questi la vincono). Altra anomalia, perchè il PD si rende corresponsabile di qualcosa di cui è responsabile solo il Dirigente, perchè non bloccano tutto, visto che il contratto non è stato ancora firmato? Il Sindaco può annullare in autotutela la Determina Dirigenziale (Diritto Amministrativo), il Presidente Brizio, presentando il ricorso in autotutela, ha dato la possibilità all'amministrazione di uscire da questa situazione sconveniente per tutti. Se invece dovesse avverarsi l'ipotesi prospettata dal consigliere Digregorio, ossia una gestione a fronte di soli € 58800+ iva, allora non essendo una somma succiciente nemmeno per pagare gli stipendi ai tre dipendenti, dovremo aspettarci che qualcuno perda il posto di lavoro ed un canile gestito male. Infatti non è possibile che si prospetti la costruzione di un area adiacente, come ci vuol far credere il Dirigente, per creare una pensione per cani, che potrebbe far derivare ulteriori guadagni per Adigest, poichè quell'area è sotto vincolo idrogeologico, e quindi non si può ottenere permesso a costruire. ( per altro, come mi hanno riferito c/o Als, non si possono ospitare cani di privati, in un canile dove si opitano cani randagi, bisogna creare una zona separata) Se poi il Dirigente riuscirà a bypassare anche il vincolo idrogeologico, allora questa sarà un'altra storia......

Adigest: sul canile "continue maldicenze e calunnie" - 30 Agosto 2014 - 09:33

Canile di verbania
Dopo aver letto la comunicazione di Adigest non posso non intervenire in prima persona. Ho sempre cercato di non intervenire nelle polemiche, nella speranza che il comune accettasse la richiesta formulata in autotutela circa la revoca della determina dirigenziale illegittima e dannosa dal punto di vista erariale x la città. Ora non posso esimermi dall'affermare che quanto dichiarato da Adigest è assolutamente falso e fortunatamente di prove c'è ne sono a iosa. Chissà quando il comune se ne renderà conto? Dipendenti: assunti il 1.7.14 ed il primo "stipendio" senza busta paga e spiegazioni di sorta ricevuto il 29.8.14 (importi tutti uguali, anche se almeno due hanno carichi di famiglia) dopo svariate mie comunicazioni dai primi di agosto in poi. Mi pare che l'inadempienza vi sia stata x quasi un mese!!! E se non facevo i solleciti??? Manutenzioni: abbiamo foto (con data certa) In merito ai topi che circolavano e all'erba crescente, prima che qualche volontario si prendesse la briga di provvedere al taglio, pensando principalmente al benessere dei cani. Le serrature si sono rotte più volte ed ovviamente vi hanno provveduto i volontari, stante l'assenza di Adigest, che neppure si sono accorti. Alimentazione: il secco è stato portato soltanto il 5.7 e l'umido il 29.7.14. Nei giorni in cui non c'era l'alimentazione chi ha provveduto e chi provvede ancora? È stata chiesta una analisi dei mangimi in quanto i cani non gradiscono quanto consegnato, per cui deve essere integrato con gli alimenti forniti dalla associazione e ciò esclusivamente x la salute ed il benessere dei cani, ripeto! La questione auto è davvero comica. Ha dovuto intervenire l'asl VCO per far sostituire la Fiat Punto che era assolutamente inidonea, priva di tutti i requisiti. Ora in canIle vi è un furgoncino, inizialmente privo di aerazione, ma destinato a trasporto c/proprio, per cui ugualmente inadatto perché i cani non sono di proprietà. Medicinali: è vero che non ci sono nella convenzione, ma non ci sono neppure in quella stipulata coll'associazione. Eppure quest'ultima vi ha sempre provveduto. Evidentemente chi persegue una logica lucrativa non puo' aver interesse x la salute e x il benessere dei cani! Io ho sempre invitato Sindaco, Assessore e cittadini comuni a visitare il canile x verificare se quanto denunciato corrispondesse al vero! Ebbene parecchie persone sono venute ed hanno constatato, ma del Sindaco neppure l'ombra! I sigg. di Adigest, che hanno brillato x assenza in questi due mesi, come possono pretendere di collaborare con l'associazione se non ci sono mai, non si interessano del canile e non rispettano alcun impegno. Certo, il loro impegno è minimo in quanto non hanno stipulato il contratto con il comune. A mio avviso, il contratto non potranno certo stipularlo alle loro condizioni (euro 7.50 al giorno x il mantenimento di ogni cane) perché ciò non era previsto nel bando di gara ed il dirigente non era stato autorizzato da alcuno: sarebbe un grave danno erariale x la città . Detto questo, mi chiedo: perché il dirigente vuole a tutti i costi difendere una decisione contestata e difendere l'operato di una ditta che chiaramente non ha ancora fornito la documentazione, che non aveva i requisiti x ottenere l'assegnazione? L'associazione onlus ha sempre gestito il canile con un modesto costo x la collettività,ha eliminato il randagismo ed incentivato le adozioni, mediante più un ottimo rapporto con la città, anche con varie manifestazioni. Altri canili comunali della zona (Omegna, Domodossola) sono gestiti da onlus, perché verbania ha voluto così frettolosamente modificare il tutto? Credo debba essere chiaro a tutti che qui non si parla solo di animali, ma si tratta di questioni economiche, visto che il compenso che si dovrebbe dare al privato escono dalle tasche dei cittadini e..Permettetemelo anche di civiltà. Ritengo che la civiltà di una città si capisca anche da come tratta gli animali ed il suo contesto.Non per niente sono state emanate tutta una serie di norme a tutela degli animali...che sp

Punto Nascite Domo: Consiglio di Stato dice NO - 29 Agosto 2014 - 15:23

Formazza ed ascensore.
Vede, Lady Oscar, per partorire di norma ci vogliono 9 mesi. Quindi si fa in tempo a prendere l'ascensore e scendere a verbania. Oppure ancora più avanti vista la mobilità extra asl. Ora capisco, dal suo intervento perché alcuni portano nomi tipo primo, secondo od addirittura quinto. Evidentemente dovuto al parto in ascensore. Saluti.

Sclerosi Laterale Amiotrofica: la distanza tra progetti e realtà - 13 Agosto 2014 - 07:02

dolore
esprimo le mie condoglianze alla famiglia Pavarotti .Anch'io aspetto di conoscere le risposte a queste domande e soprattutto vorrei vedere l'impegno dei responsabili,asl e regione, ad intervenire per garantire il diritto ad essere curato Sarà una buona azione da parte di verbania notizie seguire la vicenda e tenere noi lettori informati. gRAZIE

Medico di famiglia si cambia anche online - 18 Luglio 2014 - 14:40

Non affrettatevi
Se siete di verbania o avevate la tessera benzina per lo sconto alla pompa, inutile affrettarvi siete già registrati al "sistema piemonte", (eufemismo) solo che il Pin era nella lettera di consegna della tessera. L'avete persa !!!, non c'è problema chiedete con mail a info@sistemapiemnte.it la disattivazione, recatevi all'asl di competenza per farvi dare una nuova registrazione, "e li la vedo dura", dovete prendetevi ferie per una una mattina che sia al Lun/Mer/Ven o a scelta il poriggio di Lun, dotarvi di pazienza epoirifaretutto pescare una carta passare dal via restre fermo un giro ........

Dura replica degli "Amici degli Animali" ad Adigest - 9 Luglio 2014 - 16:20

canile
il veterinario convenzionato con il Comune di verbania per il canile è lo studio associato Mancini-Pialorsi-Clerici di verbania Intra. Il canile è sempre stato controllato dal Servizio Veterinario asl VCO di verbania che non hanno mai sollevato contestazioni di sorta circa la gestione da parte dell'Associazione. Le manutenzioni spettano e spettavano al Comune, quale ente proprietario. L'unico che poteva effettuarle era ed è il Comune, trattandosi peraltro di area soggetto a vincoli rigorosi. Se le manutenzioni non sono state effettuate, l'unico responsabile è il comune, al quale peraltro sono state sempre inviate richieste in tal senso... L'associazione ha fatto di tutto e di più per mantenere il canile ad alto livello. E' l'unico canile della zona classificato con tre stelle.... e ciò non mi pare poco!

Esercitazioni della Croce Rossa in acqua - 16 Maggio 2014 - 08:35

X Fede, Offrire Tempo
Sul fatto che i volontari offrono tempo libero alla comunità sono pienamente d'accordo, anche perché sono oltre 30 anni che lo faccio anch'io; il succo del mio discorso non sta nella critica a chi da spontaneamente il suo tempo A GRATIS per aiutare il suo prossimo, ma sta nel fatto che vi sono troppi che voglio fare troppo e quel troppo lo fanno in una qualche maniera (come i cellulari che gli manca solo che fanno il caffè, poi quando però uno li deve usare per telefonare hanno una marea di limitazioni). La polemica è nata principalmente verso la croce rossa (dettata da semplice contribuente), non chi fa il volontario nella croce rossa; questo pozzo senza fondo sostenuta dallo stato, al suo interno ha una marea di stipendiati pagati dai cittadini con le loro tasse e dalle asl tramite apposite convenzioni, quindi sempre dal popolo (compresi i comitati locali come quello di verbania), sono decenni che la corte dei conti gli chiede di dimostrare dove mette e dove ha messo gran parte del denaro che ha ricevuto, per non parlare delle donazioni, ogni volta che gli viene chiesto la comissariano (onesti vero?). Quindi vede, la critica non è ai volontari, che stimo e ammiro, ma a tutto l'indotto che ci sta dietro; per dovere di giustizia questo vale anche per altre pseudo associazioni, non sostenute dallo stato ma che fanno ugualmente attività d'impresa camuffate da associazioni-onlus, per fortuna non tutte, ma comunque sono lo stesso un bel numero. Quindi Fede, tranquillo/la, che nessuno tocca questa meravigliosa risorsa che tutti ci inviadiano (i volontari), quello che fa innervosire è come viene usato (nuove pseudo specialità che si contrappongono con altre specifiche e già esistenti, creando così accavallamenti e stupide competizioni che non portano a nulla) e strumentalizzato,il tutto al solo scopo di far cassa. Buona salute.

Squadra Nautica: banchetto solidale - 22 Aprile 2014 - 12:00

Volontariato
Tanto di cappello a quei pochi che ancora credono e fanno del puro e semplice volontariato, purtroppo oggi, all'insaputa del 80% della popolazione, queste "pseudo associazioni", sono in realtà delle vere e proprie attività d'impresa, con tanto di partita IVA e degli stipendiati pagati dalla collettività tramite convenzioni stipulate con le asl; pensate che addirittura fanno raccolte di oblazioni (denaro) e si fanno regalare mezzi (ambulanze, auto mediche, imbarcazioni), mettono questi mezzi a disposizione della asl; però, anziché chiedere una sorta di affitto, mettono l'intero costo dei mezzi in ammortamento sui costi complessivi presentati alle asl; della serie si fanno ripagare per nuovo dalla collettività ciò che qualcuno gli ha donato. Alla faccia, bel modo di definirsi associazioni di volontariato! Tra l'altro tutto in barba a società regolari, che pagano le tasse a pieno senza particolari benefit, le quali non riescono a vincere gli appalti per questi tipi di servizi (alla collettività costerebbero meno), ma vengono penalizzate già in partenza per via dei ribassi presentati da queste realtà privilegiate (si definiscono onlus!). Tanto per far capire come funziona il ménage: Qualche anno fa un ex volontario di verbania appartenente ad una di queste "associazioni", si è dimesso e ha aperto la partita IVA e ha comperato dei mezzi per dare inizio ad una regolare attività di trasporto persone da ospedale a ospedale; QUESTE "ASSOCIAZIONI LOCALI" GLI HANNO FATTO UNA GUERRA SPIETATA, PER LAVORARE HA DOVUTO ANDARSENE A BIELLA E VERCELLI. CA PI TO !!!!!

Arrivati i 50 profughi a Verbania  - 13 Aprile 2014 - 08:37

visite mediche
Confermo che tutti i ragazzi, arrivati dal Centro Africa sono stati accuratamente visitati fin dal loro arrivo a verbania. L'équie medica dell' asl Vco e gli operatori del Consorzio Servizi Sociali del Verbano hanno operato fino alle 5 della mattina per garantire che tutti venissero accolti e visitati. Tutto è avvenuto nella massima tranquillità e sicurezza.

Nobili risponde a Trapani sull'ospedale unico - 20 Febbraio 2014 - 14:40

un bel tacer...
Massimo Nobili: Omegnese d'origine, ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale dal 1980 al 1985 nel comune di Loreglia; è stato poi segretario provinciale di Forza Italia dal 2000 al 2005. Ha inoltre ricoperto le cariche di presidente della SAIA S.p.A. (Società Aree Industriali e Artigianali) a verbania, di presidente del Tecnoparco del Lago Maggiore S.p.A., di presidente della SPL (Servizi Pubblici Locali S.r.l) a Omegna, di responsabile delle relazioni esterne dell'asl del Verbano Cusio Ossola (VCO) a Omegna, e di commissario della Fondazione Cariplo del VCO dal 2000 al 2007. Nel 2006 ha inoltre promosso la nascita della Fondazione Comunitaria del VCO, che opera per scopi di beneficenza. È stato eletto Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2009 (elezioni del 6 e 7 giugno), raccogliendo il 57,5% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. È sostenuto, in consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da: Popolo della Libertà Lega Nord lista Nuove Prospettive per Massimo Nobili lista Pensionati Il mandato amministrativo scade nel 2014. Ricopre inoltre i seguenti incarichi (da visura camerale) presidente dell'Unione Province Piemontesi consigliere della Fondazione delle Province del Nord Ovest, "Fondazione Minoprio Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per la vita" - per brevita' "Fondazione Minoprio", Vertemate con Minoprio (CO); Consigliere dal 05/02/2009. Azienda Servizi Ambientali 3G - soc. cons. a r.l, Pieve Emanuele (MI) -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 19/02/2010. Centro Ortopedico di Quadrante s.p.a. - societa' per azioni -- Omegna (vb) -- Consigliere dal 23/03/2011. Eurofidi societa' consortile di garanzia collettiva fidi s.c.p.a. - societa' consortile per azioni -- Torino -- Presidente dal 15 maggio 2012 (indennità 4o mila euro lorde annue) Eurocons, società di consulenza per le imprese, Presidente dal luglio 2012 Minoprio Analisi e Certificazioni s.r.l. - societa' a responsabilita' limitata - Vertemate con Minoprio (CO) -- consigliere dal 01/07/2009. Cesa spa - societa' per azioni -- verbania -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 29/04/2009 al luglio 2011, con indennità da 31 mila euro annue.

170 chilometri per partorire 2 gemelli: muore la bimba - 8 Gennaio 2014 - 10:01

Trasporti di soccorso
Questo fatto ha davvero dell'incredibile, ma guardate che non è isolato, di queste brutte storie ne capitano tutti i giorni. Sapete perché? oggi non esistono più quelle che una volta erano delle vere e proprie associazioni di volontariato che prestavano la loro opera completamente A GRATIS. Gli equipaggi dei mezzi di soccorso che vedete oggi sfrecciare per le città sono composti per l'80% da stipendiati pagati in convenzione dalle asl. Queste società camuffate da associazioni, fanno attività d'impresa beneficiando delle agevolazioni fiscali previste da appositi Decreti. Qualunque società regolare, quando partecipa ad una gara d'appalto per il trasporto di persone, resta fuori dai giochi contro queste pseudo "associazioni", con i benefici fiscali che hanno entrano dovunque. Chiedete alle asl cosa costa mantenere ognuna di queste "associazioni", cifre da paura. Tra l'altro, se una persona indigente non può pagare la tariffa chilometrica che impongono, per non dire no (li scopre troppo), dicono di avere solo il personale per coprire il 118, per forza vengono pagati di più! Qualche anno fa, un privato cittadino di verbania, ha voluto aprire una società regolare di servizi per trasporto infermi sul nostro territorio, bene, queste lobbi gli hanno fatto una guerra spietata tanto che ha dovuto andare a lavorare nel biellese e nel vercellese. Vogliamo parlare di donazioni di mezzi? Queste realtà si fanno regalare, donare mezzi da banche, privati, strutture pubbliche poi, dopo pochi anni le mettono completamente in ammortamento alle asl per i servizi che svolgono, terminato il periodo di operatività rivendono questi mezzi sul mercato dell'usato di questi particolari mezzi. Fate il conto di quanto incassano! A già, ma si definiscono di volontariato. Le 7 ore d'attesa per quegli sfortunati genitori , vanno imputate anche a questo modus operandi di queste "associazioni", che, nonostante le convenzioni, nonostante l'enorme esigenza di mezzi per i diversi territori, hanno la sfrontatezza di fare la guerra a chi si vuole regolarmente mettere in discussione per far fronte alle carenze, aprendo regolari società di servizi e pagando tutte LE TASSE!

Il 19 giugno chiude il punto nascita del “S. Biagio” - 27 Maggio 2013 - 09:26

punto nascite Ospedale san Biagio Domodossola
è vergognoso ciò che sta facendo la asl DI ZONA...è fatiscente ciò che ha pensato in accordo con l'Ospedale Castelli di verbania... in questo ultimo periodo sono state fatte delle cose non nominabili con un aggettivo .... le donne che dovevano partorire in Ossola, venivano dirottate a verbania al Castelli per far aumentare il loro numero di nascite, alcune per non andare a verbania andavano fuori provincia e addirittura in Lombardia... l'Ospedale San Biagio e il Castelli era un ospedale unico con due sedi ... ma non si sa per quale motivo viene prvilegiato il Castelli e non il San Biagio l'Ossola è già penalizzata essendo una zona di montagna ed invece di venire aiutata, viene cancellata... ritenete che sia giusto che ciò che è stato approvato per Susa ?? e l'Ossola??

Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20

emodinamica
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia asl VCO, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer
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